mercoledì 5 marzo 2014

L' Eleganza di Coco Chanel


 


Coco Chanel, pseudonimo di Gabrielle Bonheur Chanel, nacque nel 1883 a Saumur. La sua infanzia fu difficile e non tanto felice, perse la madre quando era ancora bambina e il padre affidò lei e le sue due sorelle ad un orfanotrofio gestito dalle suore di Notre Dame. Uscì dall'orfanotrofio poco prima dei 18 anni e venne mandata presso una scuola di apprendimento delle arti domestiche di Notre Dame, dove apprese le prime nozioni di cucito. In seguito cominciò a lavorare come commessa in un negozio di biancheria e maglieria a Moulin. Fu l'incontro con il suo primo amante Etienne De Balsan a dare una svolta alla sua vita; egli fu infatti il suo primo finanziatore, permettendole di creare cappelli di paglia ornati da semplici fiori in raso o singole piume presso il suo appartamento parigino. Così, nel 1909, Coco diede inizio alla sua carriera. 
L'incontro con quello che poi considerò l'amore della sua vita, Boy Capel, fece la differenza. Infatti finanziò l'apertura della sua prima boutique al numero 21 di Rue Cambon a Parigi, dove iniziò a vendere oltre ai suoi cappelli anche maglioni, gonne e qualche vestito. Grazie a Capel, poté aprire anche la sua seconda boutique a Deauville, località balneare francese dove le donne si rifugiarono in vista dello scoppio del Primo Conflitto Mondiale. Coco capì che doveva creare degli abiti comodi e pratici per le esigenze delle donne impegnate come crocerossine. Negli anni '20 fu lei a lanciare la moda dei capelli corti, in seguito ad una fatalità (si bruciò i capelli su un fornello) che la costrinse a tagliarli. Le donne poco dopo iniziarono ad imitare il suo taglio. Coco rivoluzionò il concetto di femminilità, esaltandola paradossalmente con la rivisitazione di capi tipicamente maschili.
Morì in una stanza dell'Hotel Ritz il 10 Gennaio del 1971, all'età di 87 anni.



 
                                                 Stile, Ispirazioni e Capi cult
Coco Chanel, attraverso la moda, rappresentò il nuovo modello femminile che si stava sviluppando nel '900: una donna dinamica, che lavorava e che non poteva più essere schiava dell'abbigliamento costrittivo della "Belle Epoque", caratterizzato da bustini, corsetti e impalcature per cappelli.
Le donne secondo Chanel dovevano essere libere di muoversi e sentirsi a proprio agio, per lei " la vera eleganza non può prescindere dalla piena possibilità del libero movimento".
Chanel traeva ispirazione dalla vita comune delle persone che la circondavano, dal mondo equestre che frequentò all'inizio della sua carriera ( pantaloni da cavallerizza ) e dal mondo marinaro quando fu aperto il suo negozio nella zona balneare di Deauville ( scollo alla marinara ).
L'interesse per il tweed nacque dalla frequentazione del Duca scozzese Bendor.
  • A partire dal 1913 fino al 1930, Chanel portò la lunghezza delle gonne sotto il ginocchio e abbassò il punto vita, promosse l'utilizzo del jersey,  dello stile alla marinara e introdusse i pantaloni femminili.


  •  Nel 1921 uscì sul mercato il suo profumo Chanel N°5, innovativo perchè era uno dei primi profumi sintetici, perchè secondo Coco " una donna deve odorare di donna e non di rosa ".



  •  Il 1926 fu l'anno del debutto del tubino nero, ispirato alla divisa delle commesse e elogiato dalla rivista Vogue America.





  •  Negli anni '30 si dedica alla realizzazione di gioielli. Fino ad allora usava abbinare ai suoi capi pezzi di bigiotteria quali perle finte, pietre finte, gioielli in cristallo e catenelle dorate.




  •  Nel 1954 propose il tailleur in tweed, con una gonna che riacquista un po' di lunghezza sotto il ginocchio, la giacca corta e i bottoni dorati.




  •  Il 1955 fu l'anno di un altro intramontabile successo, la borsetta 2.55, matelassé ossia trapuntata, con una tracolla fatta da una catenella di metallo intrecciata al cuoio.

  •  Negli anni '60 debutta il sandalo bicolore.


Chanel a differenza di altri suoi contemporanei era scollegata dalle tendenze e dalle mode del momento. La sua classicità si conserva negli anni grazie alle linee definite dei contorni e ai tessuti opachi, che con i loro colori sono in grado di catturare le luce. Per l'utilizzo di materiali umili e per l'ispirazione che traeva dalle figure legate alla vita lavorativa, venne rinominata regina del " genre pauvre ", una " povertà di lusso ". Nel 1957 ricevette l'oscar della moda.


                      Nel 1983 la Maison venne affidata a Karl Lagerfeld




Lagerfeld è attualmente il capo esecutivo dei disegnatori della Maison Chanel, ed è riuscito a mantenere inalterata l'eredità di Mademoiselle Coco, portando al massimo spelendore il marchio Chanel con la sua genialità di capire gli influssi esterni, per poi rielaborarli nelle sue creazioni.

                                                                  Chanel oggi:













                                                                                                            Maison Coco

























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